Un articolato complesso: una villa liberty nobiliare di fine 700 accoglie l’hotel, a pochi metri un centro benessere, un agriturismo, un ampio ristorante, una sala convegni. Tanti ambienti collegati da ampie superfici pavimentate: al verde il compito di mitigare, alleggerire, togliere opacità e rigore, dare un’impronta netta e decisa concepita ad hoc. Sono state realizzate delle generose fioriere in muratura il cui andamento doveva soddisfare più esigenze: guidare gli ospiti verso i numerosi ingressi alle strutture, dare privacy alle camere del piano terra, nascondere i grandi cavedi senza toglierne la funzionalità, ottimizzare lo spazio ricavando una successione di ambienti riservati arredati per la conversazione o per il ristoro. Agrumi, olivi, melograni, lagerstroemie e corbezzoli, svettano alti, accompagnati da mirti, gaure, lavande, plumbago ecc. nell’insieme un verde in versione magnum, sovradimensionato e generoso, a tinte forti che ferma lo sguardo impedendo che tutto l’insieme possa essere colto con un solo colpo d’occhio.